Slow West

Fino a qualche giorno fa, per convincere qualcuno che il genere western ha ancora qualcosa da dire, lo avrei indirizzato verso l’edicola più vicina e gli avrei consigliato di mettere le mani sul primo numero di Tex che gli fosse capitato a tiro.

Perché si tratterà pure della più vetusta serie bonelliana, ma le storie di Mauro Boselli, e del gruppo di sceneggiatori all’opera su questa autentica icona del fumetto italiano, ogni mese smentiscono l’assunto che il genere abbia detto tutto quello che poteva dire.tex01

Allo stesso modo, anche gli autori di Slow West, che ho visto l’altra sera grazie a Netflix, si cimentano e riescono nella medesima ardua impresa. Continua a leggere